Ossigeno-Ozonoterapia. Indicazioni ed effetti della metodica

L’Ossigeno-Ozonoterapia è una metodica in uso da oltre 30 anni in Italia nella cura delle patologie della colonna vertebrale sia cervicale che lombare, ma valida nel trattamento di moltissime patologie dell’apparato locomotore, nonché in ambito internistico.

L’Ozono ha una azione antalgica, antinfiammatoria, miorilassante, reologica, antiedemigena, di miglioramento del microcircolo e del trofismo del tessuto nervoso grazie al maggior apporto di ossigeno, e agisce infine anche in viariflessa per reclutamento del sistema anti-nocicettivo.

La metodica offre il grosso vantaggio della mancanza di effetti collaterali e/o dannosi, non essendo impiegati farmaci, e può essere effettuata nella quasi totalità dei pazienti.

Quali sono le patologie trattabili con l’ozonoterapia?

Le patologie per le quali può essere indicata l’ozonoterapia sono:

  • Lombalgie e lombosciatalgie
  • Ernie e protrusioni discali, discali lombari e cervicali
  • Fibromialgie
  • Tendiniti e peritendiniti (epicondiliti, spalla dolorosa, fasciti plantari, spalla dolorosa [cuffia dei rotatori], Achillodinie, etc.)
  • Sindromi canalicolari (sindrome del tunnel carpale, sindrome tunnel tarsale, neuroma di Morton)
  • Osteoartrosi (condropatie di ginocchio, caviglia, rizoartrosi, etc.)
  • Affezioni reumatiche

In pratica l’ozono, per la sua azione antalgica, antinfiammatoria e apportatrice di ossigeno ai tessuti, è in grado di ottenere ottimi risultati in tantissime patologie acute e croniche dell’apparato locomotore, ottenendo un effetto simil-cortisonico, senza però gli effetti collaterali di quest’ultimo. È chiaro che, come per tutte le terapie, per trarre benefici è necessaria la corretta  valutazione del caso con precisa indicazione alla metodica.

Altre patologie non ortopediche trattabili sono ad es. le problematiche dermoestetiche quali la cellulite, nonché vasculopatie venose quali teleangectasie e linfedema.

Come viene effettuata la terapia?

La somministrazione avviene tramite infiltrazioni, con numero e cadenza di sedute variabili a seconda del caso; dopo l’infiltrazione non c’è alcun bisogno di riposo e il paziente può tornare immediatamente al lavoro e a guidare l’auto.

A cura del dottor Pio De Pasquali, Specialista in Ortopedia che effettua l’Ossigeno-Ozonoterapia, Casa di cura Città di Parma.