Sport in vacanza: importante seguire alcune sane regole

sport in vacanza

La pratica sportiva durante le vacanze va benissimo, ma bisogna tenere presenti alcuni importanti accorgimenti, soprattutto per coloro che sono poco allenati e che decidono di recuperare mesi di letargo con un concentrato estivo di attività fisica.

Quali sono le precauzioni da osservare per fare sport in estate?

Prima di tutto va tenuto presente che il caldo è un ostacolo per chi si dedica all’esercizio fisico. Questo vale soprattutto per le persone anziane, maggiormente soggette al colpo di calore. Infatti con l’età la soglia della termoregolazione s’innalza e la sete potrebbe già essere un sintomo tardivo.

Anche chi va al mare e pratica il nuoto, deve sapere che l’impegno cardiovascolare è piuttosto elevato ed è necessario un minimo di preparazione fisica di base.

Molti, dopo un anno sul divano, pensano di iniziare l’attività fisica, partendo dal livello di allenamento raggiunto l’anno precedente: niente di più sbagliato.

Infine, un consiglio anche per chi resta in città: chi vuole tenersi in forma lo faccia preferenzialmente nelle prime ore del mattino, soprattutto se si sceglie di fare footing o andare in bicicletta, è preferibile farlo tra le 6.30 e le 8.30. Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, poche raccomandazioni per tutti: consumare tanta frutta e verdura, preferire sempre la dieta mediterranea.

Una volta prese tutte le precauzioni del caso, quali sport sono più adatti a chi ha superato i 40 anni?

Per chi durante il periodo estivo intensifica un’attività fisica di tipo non agonistico, consiglio sempre la ‘piramide sportiva’. Il principio è lo stesso di quella alimentare: attingere da tutte le parti. Che significa diversificare gli sport: un po’ di corsa, ma anche un po’ di ginnastica; una partitella a calcio e magari anche un po’ di beach volley.

Per gli anziani, invece, tutto ciò che attiene alla ginnastica dolce è perfetto. Dal Tai Chi al risveglio muscolare e, una volta accumulato un po’ d’allenamento va bene anche il ballo per un’ora al giorno (ma senza dimenticare di fare un po’ di pause), senza esagerare. Seguendo questi accorgimenti, oltre al liscio, ci si può cimentare anche nella salsa e nel merengue!

La ‘piramide sportiva’ è valida anche per chi, invece, durante l’anno si è allenato?

Assolutamente sì. Soprattutto durante il periodo evolutivo, diversificare lo sport è molto importante. E l’estate potrebbe essere l’occasione giusta. Ripetere continuamente sempre lo stesso gesto può portare a problemi di postura, perciò il ragazzino che d’inverno gioca a tennis, in vacanza potrebbe dedicarsi al nuoto. E viceversa, chi di solito è abituato ad andare in piscina potrebbe fare un po’ di trekking in montagna. Così facendo si cerca di compensare l’effetto di un gesto atletico asimmetrico.

Anche i bambini potrebbero seguire questa ricetta?

Per i piccoli è importante divertirsi quindi più che la ‘piramide del gesto atletico’, sono necessari  giochi all’aria aperta, ritornando ai vecchi passatempi come ruba-bandiera, nascondino e rimpiattino, a discapito di consolle, portatili e computer che almeno al mare o ai monti andrebbero banditi o almeno molto limitati.

A cura del dottor Alberto Anedda, Specialista in Medicina dello Sport della Casa di cura Città di Parma