Commosso ricordo di Filippo Demmi

A tre mesi dalla scomparsa, la Casa di cura Città di Parma ha ricordato in una sentita e commossa commemorazione Filippo Demmi. Una perdita enorme che lascia ancora oggi increduli e sgomenti, come testimoniato dai vari interventi che si sono succeduti nel corso della cerimonia, svoltasi alla presenza dei famigliari di Filippo.
Nel corso della commemorazione sono intervenuti Don Giuseppe Mattioli, Parrocco della Parrocchia dello Spirito Santo, Cesare Salvi, Presidente della Casa di cura Città di Parma e tanti colleghi.
<Filippo era una persona speciale, di grande intelligenza e di grandi sentimenti. Ha sempre rappresentato all’esterno la Casa di cura con serietà e passione.> Ha ricordato con commozione Cesare Salvi a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione della Città di Parma.
Filippo era stato assunto in Città di Parma nel 1989 come fattorino, ma in realtà negli anni era divenuto molto di più; era la persona di fiducia di tutti, era colui su cui tutti sapevano di poter contare in ogni momento. E questo è uscito in modo chiaro e forte nelle tante testimonianze dei colleghi che sono intervenuti alla commemorazione; colleghi per i quali Filippo era un vero ed insostituibile amico.
Grande commozione hanno suscitato anche le parole di Pietro, fratello di Filippo, che ha condiviso ricordi di una vita pieni di amore e di gratitudine.
Come sottolineato da Don Giuseppe, Filippo continua ad essere tra di noi e il vivo ricordo di tutti coloro che lo hanno conosciuto ne è la più tangibile testimonianza.