Convegno SICMIG: le novità in tema di Chirurgia mininvasiva ginecologica

Convegno SICMIG

Le ultime novità in tema di chirurgia ginecologica sono state al centro del  5° Meeting annuale della Scuola italiana di Chirurgia mini invasiva ginecologica (Sicmig), che si è tenuto alla Casa di cura Città di Parma. Un importante appuntamento scientifico che ha richiamato per tre giorni nella nostra città medici provenienti da tutt’Italia.  I partecipanti hanno potuto assistere a sessioni di chirurgia in diretta dalle sale operatorie della Città di Parma e del Policlinico di Modena.

Gli interventi effettuati dalla Città di Parma sono stati eseguiti con l’innovativa tecnologia 3D di cui è dotata la struttura, come spiega il dottor Bruno Andrei, Presidente del Convegno e Referente del Progetto Chirurgia mininvasiva ginecologica e oncologica della Città di Parma.

“Si tratta di una tecnologia che offre notevoli vantaggi in quanto consente al chirurgo di operare in laparoscopia con una visione tridimensionale, ovvero estremamente realistica, come quella che può fornire una chirurgia a cielo aperto.”

Nel corso del Convegno si è affrontato anche il tema della miniaturizzazione degli strumenti chirurgici.

“Oggi abbiamo a disposizione uno strumentario chirurgico ultramininvasivo da 3 millimetri che, ove applicabile, a parità di risultati, ha il grande vantaggio di lasciare cicatrici pressochè invisibili.”

Spiega il dottor Gian Luca Benassi, Segretario del Convegno e ginecologo della Città di Parma.

Nel corso del meeting non si è parlato solo di laparoscopia, ma anche di chirurgia tradizionale.

<E’ essenziale che un buon chirurgo sappia operare sia in laparoscopia che in chirurgia vaginale tradizionale per poter optare per la strada migliore per il singolo caso.> Sottolinea il dottor Andrei.

Grande soddisfazione per l’esito del Convegno è stata espressa anche dal dottor Massimo Luerti, Segretario della Sicmig.

Si è poi tenuta anche una interessante sessione pratica nella quale i corsisti, suddivisi in gruppi, hanno potuto eseguire in prima persona, grazie a postazioni virtuali e a modelli inanimati, esercizi di isteroscopia, laparoscopia tridimensionale e microlaparoscopia.

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